L’opera “The End” di Laura Turcan, di cui già abbiamo parlato in svariate esposizioni europee, ha colto nel segno, immancabilmente. Questa volta ad essere stato colpito dal lavoro materico a tecnica mista di Laura è stato niente di meno che Vittorio Sgarbi.
Proprio il famoso critico d’arte ha infatti selezionato l’opera tra svariate altre produzioni e gli ha dedicato una breve descrizione di suo pugno, evidenziando l’aspetto emotivo, la carica di delusione personale che l’artista ha impresso nell’opera, l’utilizzo del simbolismo, lo studio dei colori… un traguardo personale ed artistico che per Laura non ha prezzo.
La sottile ironia dietro al fatto che proprio un’opera con un nome del genere, la fine, sia al contrario, al centro di un iniziale slancio di carriera per l’artista ci fa irrimediabilmente sorridere e gioire e ci ricorda come i casi che la vita ci offre siano spesso bizzarri.